Caritas – Centro di Ascolto

ORARI DI APERTURA
Lunedì 10 – 12
Mercoledì 10 – 12
Venerdì 10 – 12
presso l’Ufficio Parrocchiale
Via Campi Flegrei n. 40 – Roma
Chiusura estiva:
IL CENTRO DI ASCOLTO
CHIUDE VENERDI’
23/06
RIAPRE LUNEDì
11/09
“Bussate e vi sarà aperto, Dio è grande e buono nell’amore”
Il Centro di Ascolto della Parrocchia ha iniziato la propria attività negli anni ’90, con un piccolo gruppo di volontari che, animati da principi di solidarietà, si sono dedicati all’accoglienza, all’ascolto e all’assistenza di persone sole e bisognose, coinvolgendo, nei casi opportuni, anche i servizi sociali del Municipio.L’opera del Centro di Ascolto si sostiene, oltre che con la consueta generosità dei parrocchiani, anche organizzando periodicamente interventi diretti come pesche di beneficenza e mercatini con oggetti di vario genere sempre offerti dalla comunità, nonché con le raccolte di generi alimentari presso i supermercati della zona, sostenendo così coloro che si rivolgono al Centro anche per aiuti alimentari.
Il Centro di Ascolto riesce, a volte, a mettere in contatto persone bisognose di lavoro con altre che lo offrono, fornendo così un ulteriore servizio di assistenza a chi vive in stato di disagio sociale.
Tante le persone che in particolare in questo periodo di pandemia hanno donato alla parrocchia, soldi e viveri per i pacchi alimentari che abbiamo distribuito attraverso il centro di ascolto. Le necessità sono tante, perchè in tanti hanno perso il lavoro o hanno dovuto accettare un ridimensionamento dello stipendio.
Tanti i modi per aiutare chi sta peggio di noi.
Chi vuole donare potrà farlo anche attraverso un bonifico bancario.
Grazie!

Queste le principali opere che sosteniamo
- SPESA PER IL PRANZO DELL’AMICIZIA (UN PRANZO MENSILE, DI SOLIDARIETA’, OFFERTO DALLA PARROCCHIA, A CHI, NEL QUARTIERE, E’ NEL BISOGNO, NELLA SOLITUDINE)
- ACCOGLIENZA DI UNA FAMIGLIA DI PROFUGHI (OSPITIAMO IN PARROCCHIA UNA FAMIGLIA PROVENIENTE DALL’IRAN. UNA MAMMA LAUREATA IN LETTERATURA INGLESE E UNA FIGLIA ISCRITTA ALL’UNIVERSITA’. ENTRAMBE BATTEZZATE CATTOLICHE. SARANNO CON NOI PER UN ANNO CIRCA)
- FONDO DI SOLIDARIETA’ PARROCCHIALE (DA DIVERSI ANNI, TRAMITE QUESTO FONDO PARROCCHIALE, AIUTIAMO ESCLUSIVAMENTE FAMIGLIE DEL QUARTIERE IN DIFFICOLTA’ ECONOMICHE. PAGHIAMO DI PERSONA UTENZE E SIMILI, ALIMENTI, SPESE DI PRIMA NECESSITA’. NON DIAMO SOLDI IN MANO)
L'ospitalità a una famiglia di profughi
Sono già quattro anni che, tra le opere di carità sostenute dalla nostra parrocchia, vi è l’ospitalità gratuita di una famiglia di profughi in risposta all’appello che da tempo ha formulato papa Francesco. Certo anche qua da noi la crisi economica ha creato nuovi poveri, ma questo non può diventare un alibi per non fare la propria parte. Papa Francesco infatti non scrive solo Encicliche o Esortazioni in cui dice armiamoci e andate in guerra. Già da anni, la clausura di canoniche e conventi è stata aperta all’accoglienza di nuclei familiari e non, di profughi e rifugiati. Un’iniziativa che vede il comune impegno di parrocchie, istituti religiosi e diocesi, e, in particolare, l’organizzazione della caritas delle diocesi stesse, che accompagna l’ospitalità attraverso l’impiego di tutor e assistenti sociali ecclesiastici, affinché l’aiuto non si concretizzi soltanto nel vitto e alloggio, ma sviluppi un percorso di vero inserimento sociale e lavorativo. E’ anche sulla base dell’impegno delle persone accolte a prendere in mano la loro vita e diventare autonome, che viene valutata la conferma dell’ospitalità stessa, inizialmente accordata per il tempo di un anno. In parrocchia siamo al terzo rinnovo: abbiamo iniziato con una famiglia del Togo, con bambino di quattro anni, poi una coppia della Repubblica Democratica del Congo e ora parte di una famiglia (madre e figlia) provenienti dall’Iran. Le situazioni sono state molto diverse l’una dall’altra, passando dalla povertà materiale e stili di vita semplici all’ultima esperienza di famiglia ospitata, in cui la mamma è laureata in letteratura inglese e la figlia, che quest’anno ha conseguito la licenza scientifica con ottimi voti, si è iscritta a medicina. Per la parrocchia e la comunità tutta, questa esperienza rappresenta un’iniziativa di grande testimonianza, soprattutto davanti a quella parte di popolazione e anche di credenti, che nutrono diffidenza e timori nei confronti dello straniero. Siamo in sintonia con l’enciclica di papa Francesco “fratelli tutti”. Un piccolo seme, certo, il nostro, davanti al vangelo puro dell’Enciclica.
CARITA’ E AIUTI - ANNO 2021
OFFERTE PER LE MISSIONI (Centro nutrizionale in Eritrea, Missioni nel mondo, COVID19)
AIUTI BOLLETTE AFFITTI E MEDICINE ALLE FAMIGLIE DEL QUARTIERE, SPESA PER IL PRANZO DELL’AMICIZIA, OSPITALITA’ PROFUGHI, ACQUISTI PER LA DISTRIBUZIONE ALIMENTARE DEL CENTRO D’ASCOLTO CARITAS PARROCCHIALE € 7.036,00
OFFERTA ALLA CHIESA DI ROMA PER: CONTRIBUTO ALLA DIOCESI DI ROMA – AIUTO ALLE PARROCCHIE IN DIFFICOLTA – OFFERTA PER IL SEMINARIO E GIORNATA DEI SACERDOTI – OFFERTA PER I MIGRANTI – OBOLO DI SAN PIETRO – TERRA SANTA € 3.600,00
PER UN TOTALE DI AIUTI PARI A 10.636,00 €
RICORDIAMO CHE A PARTIRE DAL MESE DI DICEMBRE 2014 ABBIAMO ISTITUITO UN FONDO PARROCCHIALE DI SOLIDARIETA’ PER LE FAMIGLIE E GLI ANZIANI PENSIONATI DEL QUARTIERE IN DIFFICOLTA’ ECONOMICHE. E’ POSSIBILE RIVOLGERSI AL CENTRO DI ACCOGLIENZA PARROCCHIALE O DIRETTAMENTE AL PARROCO. SI RICORDA ANCHE CHE NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE RICHIESTE DI AIUTI DI PERSONE NON ABITANO NEL TERRITORIO PARROCCHIALE, NE’ RICHIESTE DI SOMME DI DENARO CHE NON SIANO STRETTAMENTE LEGATE AL PAGAMENTO DI UTENZE, TASSE, RATE CONDOMINIALI, MENSA SCOLASTICA, ABBONAMENTI AUTOBUS, MEDICINE E SIMILI, CIOE’ SPESE PER BENI DI PRIMA NECESSITA’. SPESE SUPERFLUE LEGATE AL BENESSERE PERSONALE NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE. RICORDIAMO ANCHE CHE L’AIUTO VERRA’ DATO DALLA PARROCCHIA PROVVEDENDO DIRETTAMENTE AL PAGAMENTO DEI BOLLETTINI ETC., NON SARANNO CONSEGNATE IN ALCUN CASO SOMME IN DENARO CONTANTI.
ANCHE IN QUESTA QUARESIMA ABBIAMO DECISO DI SOSPENDERE LE RACCOLTE STRAORDINARIE DURANTE LE SS. MESSE. SE VUOI CONTRIBUIRE ALLE OPERE DI CARITA’ E SOLIDARIETA’ DELLA PARROCCHIA POTRAI FARE UN BONIFICO BANCARIO.
CARITA’ E AIUTI - ANNO 2020
OFFERTE PER LE MISSIONI (Centro nutrizionale in Eritrea, Missioni nel mondo, COVID19) 1.500,00 €
AIUTI BOLLETTE AFFITTI E MEDICINE ALLE FAMIGLIE DEL QUARTIERE, SPESA PER IL PRANZO DELL’AMICIZIA, OSPITALITA’ PROFUGHI, ACQUISTI PER LA DISTRIBUZIONE ALIMENTARE DEL CENTRO D’ASCOLTO CARITAS PARROCCHIALE 15.194,98
OFFERTA ALLA CHIESA DI ROMA PER:
CONTRIBUTO ALLA DIOCESI DI ROMA – AIUTO ALLE PARROCCHIE IN DIFFICOLTA’ – OFFERTA PER IL SEMINARIO E GIORNATA DEI SACERDOTI – OFFERTA PER I MIGRANTI – OBOLO DI SAN PIETRO – TERRA SANTA
TOTALE 4.160,00 €
PER UN TOTALE DI AIUTI PARI A 20.854,98 €
RICORDIAMO CHE A PARTIRE DAL MESE DI DICEMBRE 2014 ABBIAMO ISTITUITO UN FONDO PARROCCHIALE DI SOLIDARIETA’ PER LE FAMIGLIE E GLI ANZIANI PENSIONATI DEL QUARTIERE IN DIFFICOLTA’ ECONOMICHE. E’ POSSIBILE RIVOLGERSI AL CENTRO DI ACCOGLIENZA PARROCCHIALE O DIRETTAMENTE AL PARROCO. SI RICORDA ANCHE CHE NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE RICHIESTE DI AIUTI DI PERSONE NON ABITANO NEL TERRITORIO PARROCCHIALE, NE’ RICHIESTE DI SOMME DI DENARO CHE NON SIANO STRETTAMENTE LEGATE AL PAGAMENTO DI UTENZE, TASSE, RATE CONDOMINIALI, MENSA SCOLASTICA, ABBONAMENTI AUTOBUS, MEDICINE E SIMILI, CIOE’ SPESE PER BENI DI PRIMA NECESSITA’. SPESE SUPERFLUE LEGATE AL BENESSERE PERSONALE NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE. RICORDIAMO ANCHE CHE L’AIUTO VERRA’ DATO DALLA PARROCCHIA PROVVEDENDO DIRETTAMENTE AL PAGAMENTO DEI BOLLETTINI ETC., NON SARANNO CONSEGNATE IN ALCUN CASO SOMME IN DENARO CONTANTI.
Ciò che abbiamo fatto recentemente
Giovedì 11 maggio:
PRANZO DELL’AMICIZIA E DISTRIBUZIONE ALIMENTARE.
LA CARITA’ RESTA PER SEMPRE. GRAZIE ALLE OPERATRICI DELLA CARITAS, DEL CENTRO DI ASCOLTO E AI VOLONTARI DELL’EQUIPE PASTORALE E DELLA SACRESTIA, CHE HANNO CUCINATO, APPARECCHIATO, SERVITO A TAVOLA E RIMESSO A POSTO. MENU’ DEL GIORNO: MEZZE MANICHE ALLA PUTTANESCA, MAIALE IN SALSA, INSALATA CAPRICCIOSA, FRUTTA.
Sabato 18 febbraio 2023

Insieme a pranzo!!
Pranzo dell’amicizia e distribuzione di prodotti alimentari. Grazie alle supermagnifiche volontarie della Caritas parrocchiale e membri dell’equipe pastorale.
Menu del giorno: pasta al gratin, arrosto di maiale con piselli, torrone, panettone, frappe, frutta. Borsa cena per tutti i partecipanti….
Inizia il 2023!

Sì un bell'inizio: un pranzo dell'amicizia più giovane, animato dagli scout che hanno apparecchiato e servito a tavola.

Le signore del centro di ascolto già dal giorno prima al lavoro: pasta col pesto, lenticchie, cotechino, piselli, fagiolini. E poi un enorme panettone fatto fuori, con contorno di cioccolatini e torrone. Il tutto innaffiato da vino rosso che ha contribuito con la stufa a pellet a riscaldare una mattinata particolarmente rigida. E come accade spesso anche nei nostri pranzetti casalinghi… il pane!!!! A metà pranzo ci siamo ricordati che non era stato tirato fuori dal friser!!! La stufa a pellet serve anche a questo… Don Gianfranco è corso ai ripari!
Sabato 21 gennaio il noviziato (5 ragazzi di 16 anni) del gruppo scout ha partecipato al pranzo dell’amicizia per prestare il proprio servizio al fianco della Parrocchia che ci ospita. Per gli scout della branca R/S (rover e scolte) il servizio è uno dei pilastri dell’attività e poterlo svolgere al servizio della nostra Parrocchia è uno degli obiettivi che il gruppo scout si è sempre dato come prioritario. I ragazzi sono stati entusiasti dell’esperienza, sia sotto il profilo umano che della collaborazione con Don Gianfranco e con gli altri componenti della Parrocchia che si prodigano ogni volta per l’organizzazione. Queste occasioni di incontro tra le diverse componenti della parrocchia sono fondamentali per far comprendere ai ragazzi che sono parte di una grande comunità e che il Parroco non è solo colui che dice Messa e ci sgrida quando combiniamo qualche guaio (e succede!), ma che è un uomo che si “sporca le mani” e organizza eventi come questo che arricchiscono chi vi partecipa, sia come utente che come persona in servizio. E’ stato bello allestire la sala e sistemarla dopo il pranzo, lavorando in armonia ed è stato divertente confrontarsi con gli avventori che sono stati tutti così affettuosi, grati ed entusiasti di partecipare! I ragazzi del noviziato hanno già chiesto di poter servire di nuovo al pranzo dell’amicizia in futuro, perché hanno ritenuto questa esperienza estremamente positiva!
Lucia

Finalmente un pranzo coi piedi sotto il tavolo!!!
Un momento di incontro e condivisione con chi, nel nostro quartiere, non ha molte opportunità per trascorrere dei momenti in compagnia. È rivolto a persone che sentono la solitudine o che hanno il desiderio di incrementare le proprie amicizie.
Il Don insieme con alcune signore del gruppo Caritas decide il menù, pensato per andare incontro alle esigenze di tutti (si spera!) e con una attenzione alla stagionalità degli ingredienti.
Il secondo punto è fare la spesa nei tempi utili e un po’ in abbondanza (il bis di solito è gradito!).
Poi c’è tutta la parte relativa alla comunicazione di questo pranzo che viene fatta dopo la Messa e negli uffici della parrocchia.
E in ultimo la preparazione del pranzo che vede coinvolte alcune signore del servizio Caritas.
Il pranzo ha inizio, ma prima una preghiera, per non dimenticare chi siamo, i doni che abbiamo ricevuto e che in quel giorno ci hanno arricchito. Una semplice preghiera per ringraziare.
Siamo già pronti per il prossimo appuntamento, il 5 novembre saremo là, impazienti di incontrarvi nuovamente. “Benvenuti amici, il pranzo è servito!”.
Sabato 26 marzo 2022: pranzo dell'amicizia
Due giorni per cucinare 30 polli con peperoni, ceci e cipolla, contorno di verdure e piselli. Grandi le “ragazze” della caritas parrocchiale. Grandissimi i ragazzi dell’oratorio e dei gruppi giovani che, con l’equipe pastorale e altri volontari, hanno preparato le borse della spesa per circa cento famiglie.

Le foto dei preti a pranzo sono per festeggiare l’evento. Ai fornelli Don Celestino e Don Carlos, che con batteria di pentole e padelle hanno preparato un pranzetto latino degno delle migliori trattorie per camionisti tra arepas, ciciaronas, fagioli rossi, manzo, platano fritto, pancetta e altre espressioni del colesterolo allo stato puro!
Sabato 26 febbraio: un sabato pieno dalla mattina alla sera!!
Ci sono tanti modi per far del bene al prossimo, per aiutare chi ha bisogno, per essere attivi nella comunità o aiutare la propria parrocchia, e uno di questi sicuramente è la preparazione dei pacchi per i poveri! È stato bellissimo sentirsi utili, vedere concretizzarsi i buoni propositi che spesso si fanno ma che poi non si ha mai modo o tempo di mettere in pratica. Nella fase di preparazione dei pacchi alimentari erano presenti persone di ogni età: ragazzi di età scolare pronti alle 9 di sabato mattina a rendersi utili , persone grandi e addirittura con qualche acciacco che si caricavano buste piene di cibo e prodotti per l’igiene senza alcun timore. È bastata qualche indicazione del Don e si sono messi tutti all’opera come una catena di lavoro, come se avessero da sempre lavorato insieme e invece per tanti era solo la prima volta: c’era chi preparava le buste, chi le distribuiva nel corridoio, chi in cucina preparava i pasti caldi e chi li confezionava, chi si occupava di fare avanti e indietro per portare i pacchi a chi li avrebbe poi distribuiti… e poi il mitico Don che consegnava ai poveri, con il massimo rispetto e rigore per dare diritto a tutti di poterne avere uno! È stata davvero un’emozione forte, di quelle che riempie il cuore, che dà un senso a quello che si sta facendo, che ci fa sentire parte della comunità in cui si vive e in cui si vuole crescere! In una società come la nostra in cui si stanno perdendo di vista i valori veri della vita, è stato bello vedere tante persone adoperarsi per il bene del prossimo!!!
Cristina
29 gennaio 2022: Pranzo dell'amicizia e distribuzione pacco alimentare
Il mercatino di Natale
Due giornate freddissime sabato 10 e domenica 11 dicembre, ma nulla ferma le strenue signore del centro di ascolto che tanto giovinette non sono! Nel portico di fronte alla Chiesa hanno esposto una mercanzia varia proveniente dalle case di tanti parrocchiani che di quando in quando decidono di donare qualche oggetto che forse impiccia o che… tanto essenziale non è, o non lo è più: quadri, collane, completi da scrittoio, servizietti sale e pepe, statuine, ninnoli vari. E i fedeli uscendo dalla Messa danno un’occhiata e scovano tra tante cose il regalo adatto al nonno, alla zia, all’amica.
Ci sono pure due amiche che rischiano di litigare per l’acquisto di una enorme teiera un po’ kitsch. La prima la vede la sera del sabato… è incerta… chissà che dirà il marito se la piazza in cucina… una cosa quasi inutile… ma è carina… Meglio pensarci sù! La seconda è più rapida nella scelta, la vede domenica mattina e in un lampo la compra! Poi va dall’amica e gliela fa vedere: “Guarda che ho comprato, mi piace un sacco!” La prima confessa con un sorriso a mezza bocca… l’avevo vista anch’io!. Detto fatto, trovato il regalo per Natale: e la pace regna sovrana!
Sabato 18 dicembre 2021: distribuzione di un pasto in contenitori da asporto, alimenti e detersivi

Il venerdì pomeriggio la cucina va già a tutta callara: pentoloni enormi sul fuoco, pentoloni da convento, quando i conventi erano pieni… e la carne vi sobbolle secondo antiche ricette, per lunghe ore, a fuoco basso, ma non troppo: due Marielle e una Laura. Sono vietate le intromissioni. Ogni tanto il parroco fa capolino, non ce la fa a non controllare…
Sabato si ripiglia di buona lena: nel forno le verdure e si preparano i contenitori di asporto, tutti in fila: conterranno polenta, spezzatino di manzo, verdure con patate.
Dall’altro lato del corridoio sono ammassati mille scatoloni: olio, formaggio, scatolame, panettoni, detersivi. In questa zona invece le persone sono tante: Don Gianfranco munito di coltello apre gli scatoloni e raccomanda ordine; ci sono un paio di pensionati, maschi, ancora arzillotti… Ma più arzille sono le signore, alcune delle quali vantano una bella età, tanti acciacchi, ma tanta buona volontà. E poi due o tre ragazzotti. Poi ogni tanto arriva qualche visitatore e può darsi che si ritrovi anche lui a sollevare qualche scatolone!
Si fanno dei bei mucchi di vettovaglie lungo tutto il corridoio: le schiene scricchiolano, ma ci si fa coraggio… C’è un’altra Laura e poi Raffaella, Dina, Giusy, qualcuno non è potuto venire e si è scusato a malincuore…
A mezzogiorno si apre la porta e si comincia a distribuire: tanta gente, vecchi e giovani, donne con bambini: i nomi vengono spuntati dalla lista delle persone conosciute, nome, cognome, telefono, domicilio.. le situazioni sono quasi tutte già conosciute. Si affaccia sempre qualcuno nuovo: ci si accerta chi è, si prendono i dati, si cerca di capire…
Questa volta un grazie speciale al bar&pub Silver 109 di Via Val d’Ossola 109 che ha fornito i cotechini e al biscottificio “Il mondo di Laura” di via Tiburtina 263 che ha donato tantissimi biscotti davvero particolari con decorazioni natalizie. Abbiamo avuto in questi giorni modo di parlare con questa famiglia del quartiere S. Lorenzo. Ci hanno detto che i biscotti erano preparati secondo le regole della cucina Kosher e ci ha fatto davvero piacere sapere che sono stati molto contenti di aiutare una parrocchia cattolica volendo promuovere il dialogo interreligioso. Alla luce allora di “Fratelli tutti!” andiamo avanti.
6 novembre: Pranzo dell'Amicizia e della Solidarietà e distribuzione della borsa della spesa
9 giugno… un’altra distribuzione straordinaria di generi alimentari!
8 maggio


13 marzo
27 febbraio

13 febbraio









Vorrei condividere le emozioni provate nel lavorare a fianco degli altri volontari nel realizzare il pranzo della solidarietà, un pranzo da asporto. Altre volte erano state organizzate simili iniziative, ma questa volta la necessità di intervenire l’abbiamo sentita più profondamente anche perchè ormai ci eravamo abituati all’idea che questa brutta epidemia volgesse verso la fine E invece! Il cuore si riempie di gioia quando le proprie emozioni vengono condivise da altri e il lavoro svolto riesce a far sorridere e dare un po’ di gioia a chi ne ha meno di noi.
Raffaella
La distribuzione straordinaria di generi alimentari del 7 gennaio
e quello del 19 dicembre
CARITA’ E AIUTI – ANNO 2020
OFFERTE PER LE MISSIONI (Centro nutrizionale in Eritrea, Missioni nel mondo, COVID19) € 1.000,00
AIUTI BOLLETTE AFFITTI E MEDICINE ALLE FAMIGLIE, SPESA PER IL GIRO BARBONI, PRANZO DELL’AMICIZIA, PROFUGHI, CENTRO D’ASCOLTO € 11.941,00
OFFERTA ALLA CHIESA DI ROMA PER:
CONTRIBUTO ALLA DIOCESI DI ROMA – AIUTO ALLE PARROCCHIE IN DIFFICOLTA’ – OFFERTA PER IL SEMINARIO E GIORNATA DEI SACERDOTI – OFFERTA PER I MIGRANTI – OBOLO DI SAN PIETRO – TERRA SANTA
TOTALE € 4.160,00
PER UN TOTALE DI AIUTI PARI A
17.101,00 €
RICORDIAMO CHE A PARTIRE DAL MESE DI DICEMBRE 2014 ABBIAMO ISTITUITO UN FONDO PARROCCHIALE DI SOLIDARIETA’ PER LE FAMIGLIE E GLI ANZIANI PENSIONATI DEL QUARTIERE IN DIFFICOLTA’ ECONOMICHE. E’ POSSIBILE RIVOLGERSI AL CENTRO DI ACCOGLIENZA PARROCCHIALE O DIRETTAMENTE AL PARROCO. SI RICORDA ANCHE CHE NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE RICHIESTE DI AIUTI DI PERSONE NON ABITANO NEL TERRITORIO PARROCCHIALE, NE’ RICHIESTE DI SOMME DI DENARO CHE NON SIANO STRETTAMENTE LEGATE AL PAGAMENTO DI UTENZE, TASSE, RATE CONDOMINIALI, MENSA SCOLASTICA, ABBONAMENTI AUTOBUS, MEDICINE E SIMILI, CIOE’ SPESE PER BENI DI PRIMA NECESSITA’. SPESE SUPERFLUE LEGATE AL BENESSERE PERSONALE NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE. RICORDIAMO ANCHE CHE L’AIUTO VERRA’ DATO DALLA PARROCCHIA PROVVEDENDO DIRETTAMENTE AL PAGAMENTO DEI BOLLETTINI ETC., NON SARANNO CONSEGNATE IN ALCUN CASO SOMME IN DENARO CONTANTI.


Pranzo buonissimo e … bellissimo. Le persone che sono venute, un po’ timorose, dopo essere passate al vaglio del controllo della temperatura e della sanificazione delle mani, si sono sedute e hanno trovato un’atmosfera serena per poter un po’ chiacchierare e, soprattutto, gustare i cibi preparati da cuoche eccezionali. Tutti contenti…. chi ha mangiato, chi ha cucinato, chi ha organizzato, chi ha servito a tavola!!
Nelle foto, durante la scorsa estate, alcune Volontarie del Centro di Ascolto alle prese con una “affollata” distribuzione di generi alimentari presso l’Ufficio Parrocchiale durante il lockdown







