Durante la S. Messa, il Papa, profondo conoscitore di Roma, non mancò di fare riferimento ai due crani preistorici “il Saccopastore” ritrovati, tra la fine degli anni ’20 e gli anni ’30 dello scorso secolo proprio nel territorio della Parrocchia (in via Valdinievole).
E, scherzandoci su, sottolineò anche la singolare struttura “sotterranea” della nostra Chiesa. “Sono ben lieto” – disse il Pontefice – “di essere oggi in mezzo a voi e di visitare la vostra bella Chiesa, anche se “sotterranea”… Vi ricordo, però, che anche la Chiesa dei primi secoli era sotto terra, nelle catacombe, ma poi è uscita alla luce ed è andata per tutto il mondo…”.
E il Papa la nostra chiesa dimostrò di conoscerla bene, anche perché gliene aveva sicuramente parlato il suo Segretario Particolare Don Stanislao Dziwisz (futuro Cardinale di Cracovia) che era stato Coadiutore pastorale proprio nella nostra Parrocchia.